Religione - Descrizione dell’antica chiesa

La chiesa è a una sola navata, divisa in cinque campate a sesto acuto, sorrette da pilastri in pietra. La copertura è a capanna sostenuta da travi in legno policromo decorate e da un assito a vista. Due balaustre in marmo policromo separano la navata dal presbiterio, la cui volta è decorata da stucchi settecenteschi. Il campanile, a cuspide piramidale, ha la base parzialmente inglobata nella chiesa e presenta una piccola cella campanaria a quattro aperture. All’esterno si apre un porticato coperto dallo spiovente del tetto della chiesa e sorretto da tre pilastri e quasi interamente decorato da affreschi. Nella seconda metà del Seicento la chiesa venne arricchita dagli stucchi del presbiterio e sul finire dell’Ottocento fu oggetto di lavori di restauro del campanile, di consolidamento delle pareti, rifacimento del tetto e posa della pavimentazione in mattonelle di cemento. Quanto agli arredi, degni di nota sono il Crocefisso ligneo del Quattrocento, una bella tela di Carlo Ceresa raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Giovanni Battista e Carlo Borromeo e la statua lignea dell’Addolorata. Fino al 1925 c’erano anche un bell’altare maggiore in legno in stile barocco e un pulpito in legno intagliato del Seicento che furono trasferiti in quell’anno nella nuova parrocchiale. Attualmente la vecchia chiesa ha perso la sua originaria dedicazione a Santa Brigida, che è stata attribuita alla nuova parrocchiale, e dal 1969, per decreto del vescovo Clemente Gaddi, è stata denominata Santuario dell’Addolorata.

Descrizione dell’antica chiesa

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