I Regazzoni di Santa Brigida intagliatori e intarsiatori del legno

La bottega del ramo dei Regazzoni “Perì” di santa Brigida continuò l’arte dei Rovelli a partire dalla fine del Settecento. Originari di Valtorta, i Regazzoni Perì si erano stabiliti a Santa Brigida nella contrada Gerro. Qui troviamo il primo esponente della famiglia che ci ha lasciato opere di falegnameria: Angelo Regazzoni (1750-1828), il quale probabilmente aveva appreso l’arte nella bottega dei Rovelli e la continuò tramandandola a figli e nipoti. Tra i discendenti si segnalarono per l’abilità costruttiva di mobili intarsiati il nipote Giuseppe Giovanni (1853-1918) e i figli di questi: Paolo Battista (Paolino. 1889-1975) che fu anche valente musicista, suonatore di cornetta; Pietro Cristoforo (1892-1958); Angelo Stefano (1894-1955) e Pietro Giuseppe (1897-1958). Di questi artisti rimangono numerose opere conservate in varie chiese dell’alta Valle Brembana e in particolare a Cusio, Valtorta, Ornica, Cassiglio, Mezzoldo e Olmo al Brembo.

A Santa Brigida si trovano le seguenti opere, ora nella nuova chiesa parrocchiale:
- basamento della statua di Santa Brigida ( sec. XIX);
- sedia del celebrante, di Pietro Giuseppe Regazzoni del 1938;
- banco dei parati, di Pietro Giuseppe Regazzoni del 1943;
- banco degli arredi, di Pietro Giuseppe Regazzoni del 1943;


- pulpito, di Pietro Giuseppe Regazzoni degli anni Trenta del Novecento;
- tavolino per gioco a dama, di Paolo Regazzoni, del XX secolo.

Inoltre, nella chiesa di San Lorenzo a Carale si trova un cassettone con alzata, opera forse di Angelo Regazzoni della fine del Settecento.

I Regazzoni di Santa Brigida intagliatori e intarsiatori del legno